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23Giu2016
‘Vedo appunto coloro che prediligono l’ingiustizia, ritenendo bene supremo sottr…
‘Vedo appunto coloro che prediligono l’ingiustizia, ritenendo bene supremo sottrarre qualcosa agli altri, patire la stessa sorte degli animali attirati da un’esca – giacché in un primo tempo godono di quanto abbiano ottenuto, ma poco dopo si trovano nei mali più terribili – mentre quelli che vivono con pietà e giustizia trascorrere il tempo presente nella sicurezza e nutrire più dolci speranze per l’eternità. Anche se questa situazione non suole realizzarsi in ogni caso, il più delle volte la realtà assume tale forma.
Bisogna dunque che gli individui assennati, dal momento che non sappiamo distinguere quello che ci sarà sempre utile, mostrino di prediligere ciò che spesso giova. Ma si comportano nella maniera più irragionevole di tutti coloro che, pur considerando la giustizia consuetudine più bella e più gradita agli dei dell’ingiustizia, ritengano che chi la pratichi vivrà peggio di chi abbia scelto l’ingiustizia.
Mi piacerebbe che, così come è facile lodare la giustizia, lo fosse altrettanto persuadere gli ascoltatori a metterla in pratica. Ma temo che in questo momento stia dicendo queste cose invano: per molto tempo siamo stati rovinati da uomini che non riuscivano a fare altro che barare, i quali stimano il popolo in tal modo, che qualora decidano di fare guerra a qualcuno, essendo corrotti osano dire che bisogna prendere esempio dai nostri antenati, e non permettere che veniamo presi in giro, o (permettere) che quelli che non vogliono pagarci i tributi vadano per mare.’
Isocrate – Sulla pace (355 a.C.)
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